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    Manuale guida al nastro magnetico e ai registratori cassette-bobine    
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Gli elementi elettronici Guida al nastro magnetico
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Gli elementi elettronici

Prima di venir trasmesso alla bobina della testina di registrazione, il segnale elettrico d'entrata, proveniente dall'apparecchio radio, dal giradischi o dal microfono, deve attraversare diversi gradini elettronici di preparazione.

Segnali deboli, ad esempio, provenienti dal microfono, debbono innanzi tutto venir amplificati, di modo che nella testina di registrazione possano generare un campo magnetico sufficiente.

D'altra parte, la magnetizzazione del nastro non deve essere troppo alta, perché altrimenti si otterebbe l'effetto contrario e si avrebbe una distorsione armonica della registrazione.

Per questa ragione, infatti, ogni registratore è munito di un dispositivo speciale di regolazione del livello di modulazione, con il quale le diverse tensioni d'entrata delle diverse fonti di registrazione possono venir equalizzate di modo che non debbano verificarsi distorsioni nemmeno con i toni più alti, cioè con gli acuti.

Regolando il livello di modulazione su un punto molto più basso del limite di distorsione si verrebbe ad avere un rumore del nastro noioso e disturbante. Le piccolissime particelle magnetiche del nastro conducono, per cosi dire, una loro "vita magnetica" indipendente.



Anche se non vengono magnetizzate dalla testina di registrazione (ad esempio, durante una pausa musicale), nel passare davanti alla testina di riproduzione generano sulla bobina impulsi irregolari di tensione, la cui somma vien poi udita in forma di “ronzio o rumore di fondo”.

La differenza di intensità sonora tra questo rumore e il tono più alto che si ottiene senza distorsione viene chiamata “Rapporto segnale-rumore” o “Dinamica”.

Anche con brani musicali si parla di dinamica e si intende la differenza d'intensità sonora tra il “pianissimo” più silenzioso ed il “fortissimo dal vivo”.

Se la dinamica musicale è più alta del rapporto segnale-disturbo, i “pianissimi” scompaiono completamente nel rumore del nastro.

In ogni caso di modulazione deve venir regolata in modo tale che il rapporto segnale-rumore possa venir completamente sfruttato, vale a dire, che anche sui toni più alti il nastro venga magnetizzato al massimo senza tuttavia dare adito a distorsione armonica.

 

 

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