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    Manuale guida al nastro magnetico e ai registratori cassette-bobine    
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Regolazione del livello di modulazione Guida al nastro magnetico
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Regolazione del livello di modulazione

Dopo aver collegato i diversi apparecchi tra di loro e dopo aver portato i comandi del registratore sulle rispettive posizioni, bisogna procedere alla regolazione del livello di modulazione.

Le alte frequenze di un brano musicale debbono poter magnetizzare il nastro fino al limite della distorsione. Con un livello basso, i passaggi musicali sommessi andrebbero perduti nel rumore del nastro.

Tutti i registratori posseggono sofisticati indicatori di segnale (VUmeter) incorporati per il preciso controllo del livello del segnale. Si tratta in linea generale di indicatori ad ago, a punti o a segmenti ottici luminosi, frutto di un'elettronica molto raffinata.
Questi due tipi di strumenti indicatori differiscono molto nelle loro caratteristiche d'indicazione.

Gli strumenti ad ago, molto più semplici, non sono in grado di registrare impulsi musicali improvvisi a causa della loro inerzia meccanica. Però, affinché questi impulsi non vengano registrati già distorti in partenza, i fabbricanti di questi strumenti danno all'indicazione un determinato “vantaggio”, vale a dire, registrano lo zero di scala alquanto più sotto del limite di distorsione in modo da avere una riserva sufficiente per gli impulsi non indicati.

Gli indicatori ottico-elettrici del livello del segnale sono in grado di registrare anche gli impulsi più brevi senza il minimo d'inerzia, vale a dire, senza bisogno di dar loro un vantaggio di partenza". Sono però a disposizione anche indicatori ad ago di alta qualità, sofisticatissimi e con servoassistenza elettronica, che sono in grado di registrare anche i transienti di un brano musicale.

I tipi elettronici o a servoassistenza elettronica di questi strumenti vengono chiamati “Peak Meter”, mentre quelli ad ago vengono detti “VUmeter”. In commercio si trovano registratori che posseggono ambedue i tipi d'indicazione, ad esempio in forma di VUmeter con scala luminosa a diodi per i livelli di picco.

Gli strumenti d'indicazione del livello segnale dei diversi tipi di registratori differiscono tra di loro in misura tale, che non ci é possibile dare consigli, anche solo a carattere generale, per la regolazione del livello di modulazione, per cui sarà opportuno attenersi rigorosamente alle istruzioni in dotazione all'apparecchio.

I consigli riportati sulle istruzioni fanno riferimento, in linea di massima, a tipi di nastro di media qualità.

Registrando dall'apparecchio radio o dal sintonizzatore si può di regola fissare l'apparecchio su un determinato livello di modulazione mantenendolo poi invariato.

Le stazioni radiofoniche regolano i loro programmi quasi sempre sulla stessa intensità sonora. Anche qui esistono però eccezioni: diverse stazioni radiofoniche con programmi d'informazione sul traffico stradale, trasmettono i loro programmi musicali ad intensità ridotta per dare maggior peso alle segnalazioni. In casi del genere bisogna regolare di nuovo il livello del segnale.

Prima di procedere alla riproduzione di dischi é sempre opportuno fare una prova di registrazione, osservando quale sia il livello di modulazione più indicato.

Non tutti i dischi sono stati registrati con la stessa intensità sonora; a volte si nota persino una chiara differenza tra il lato A e il lato B. Incontrando un disco, la cui dinamica superi le possibilità del Vostro apparecchio, controllare continuamente il potenziometro, aumentando il livello con i passaggi sommessi perché non debbano perdersi nel rumore del nastro e riducendolo per tempo prima dei “fortissimi”.

 

 

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