Index Documenti Synth Chitarre Organi Download News
    Manuale guida al nastro magnetico e ai registratori cassette-bobine    
Come funzionano i registratori |  Gli elementi meccanici |  Gli elementi elettronici |  L'equalizzazione |  La premagnetizzazione |  Soppressione del rumore |  La sensibilita' del nastro |  Quale nastro utilizzare |  Registratori a cassette e a bobine |  Cura e manutenzione |  Il nastro magnetico |  Il guscio della cassetta |  Caratteristiche dei nastri |  Ossido di ferro, cromo, ferro puro |  Conservazione dei nastri |  Consigli per la registrazione |  Regolazione del livello di modulazione |  Registrazioni con il microfono | 
Registratori a cassette e a bobine | Registratori a cassette e bobine | Guida al nastro magnetico | Suono Elettronico
Registratori a cassette e a bobine Guida al nastro magnetico
Pagina 9 su 18
indietro avanti
 

Registratori a cassette o registratori a bobine? Quale modello si deve scegliere

I registratori a bobine sono oggi interessanti ancora per due sole cerchie di utenti: i perfezionisti, che vogliono una qualità d'ascolto assolutamente perfetta senza il più piccolo compromesso, ed ovviamente sono anche disposti a spendere qualcosa di più per questo loro hobby, e i professionisti, che debbono soddisfare ad esigenze particolarissime di lavoro, molto spesso con produzioni e “fonomontaggi”.

Per ambedue le categorie di utenti, l'apparecchio più indicato è quello a due tracce stereo. La velocità allo scopo consigliata è di 19 cm/s con la quale si possono ottenere registrazioni anche di 90 min. Interessante è anche la selezione della velocità di 9,5 cm/s con la quale, per registrazioni meno esigenti e riproduzioni molto lunghe, si potrebbe risparmiare sul costo dei nastri.

I registratori a bobine oggi in commercio sono molto più sofisticati e ricchi di particolari. Non pochi sono quelli muniti di tre motori.

Grandi differenze di natura tecnica od elettronica non esistono, se non nella tecnica di trattamento del nastro. Alcuni modelli sono equipaggiati di un dispositivo di regolazione del trascinamento del nastro, che impedisce anche con avanzamento e ritorno veloce un eventuale danneggiamento del nastro, di regola molto sensibile.

Spesse volte la differenza maggiore viene riscontrata nei particolari: molti offrono possibilità di missaggio su più ingressi, contametri e contasecondi elettronici, servofunzioni, telecomandi e numerosi altri particolari.

Per quanto concerne però la qualità d'ascolto, la maggior parte dei registratori a bobina sono di qualità superiore e rispondono pienamente alle esigenze dei nastri più sensibili e sofisticati.

Il registratore a cassetta è diventato oggi un apparecchio sofisticato e complesso rispetto ai modelli iniziali, e consente le più ampie possibilità d'utilizzo pratico, con un massimo di qualità d'ascolto ad un prezzo relativamente ragionevole. I diversi modelli differenziano tra di loro soprattutto per quanto concerne la robustezza, il comfort e la qualità d'ascolto.

Da un semplice radioregistratore non ci si può aspettare certo caratteristiche qualitative eccezionali.

Oggi sul mercato si trovano registratori a cassetta ad alta fedeltà per ogni categoria di prezzo.

Oggi si possono acquistare radioregistratori, che qualitativamente, anche come ascolto, possono venir considerati di alta classe.

Questi tipi di apparecchi posseggono, ovviamente, una meccanica funzionale e di trascinamento del nastro piuttosto semplice ed anche nei particolari non sono equipaggiati troppo riccamente.

Investendo qualcosa di più si possono avere apparecchi con le stesse caratteristiche qualitative d'ascolto, ma muniti di funzioni servocontrollate, comandi a pulsanti e regolazione elettronica.

Registratori di questo tipo hanno anche una più lunga durata.

Registratori molto semplici sono in generale a testina combinata, vale a dire, essi posseggono una testina sola che serve sia per la registrazione che per la riproduzione.

Registratori più sofisticati posseggono testine separate per la registrazione e per la riproduzione e non offrono soltanto la possibilità d'ascolto durante la registrazione, ma molto spesso anche una migliore qualità timbrica.

Chi ha molto danaro da investire pub permettersi anche i sofisticatissimi professionali o quasi, con funzioni completamente automatiche ed una strutturazione e strumentazione di regolazione e di controllo raffinatissima, e persino con selezione manuale, automatica od elettronica del nastro.

Anche le caratteristiche d'ascolto non sono sempre qualitativamente uguali per tutti i registratori HiFi.

Molti non sono in grado di regolare la modulazione in modo che il nastro possa venir magnetizzato fino al limite della distorsione (e ciò specialmente con nastri al metallo puro), altri invece intensificano il rumore del nastro introducendo noiosi ronzii elettronici, soprattutto quando si registra dal microfono o dall'attacco DIN, dove a volte il rumore di amplificazione supera di gran lunga il rumore del nastro. L'equalizzazione e la risposta in frequenza è sempre più o meno lineare.

All'acquisto di un registratore a cassette non si ha sempre la possibilità di esaminare subito, in luogo, e sufficientemente le diverse funzioni meccaniche ed elettriche dell'apparecchio, e per questo ci si fida più volentieri del giudizio critico di una seria rivista tecnica che va per la maggiore.

Un breve controllo può esser fatto però subito, ancora durante l'acquisto e precisamente procedendo come segue: breve esame del funzionamento dei comandi, anche se azionati a ripetizione (comandi troppo lenti o che non rispondono sono sempre un segno di qualità scadente); breve esame se l'apparecchio possiede un arresto affidabile fine nastro per tutte le funzioni; breve sguardo nel vano cassetta osservando le parti meccaniche, se c'é illuminazione e se la cassetta scatta in sede molto leggermente.

 

 

  Registratori a cassette e a bobine Guida al nastro magnetico

 

     
 
Index
Documenti
Synth Zone
Chitarre
Organi
Download
Blog
Forum
Info