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 THE STICK
 
 

Yamaha CP 70 Electic GrandSono ormai molte le persone che hanno sentito parlare di Emmett Chapman, forse proprio in virtù di uno stranissimo strumento a dieci corde da lui inventato: lo Stick.

Lo Stick si presenta come un manico largo ben 8 cm e lungo 108, che monta due set di cinque corde (The Stick 10 corde, esiste anche la vesione a 12 corde Grand Stick).

All'interno è armato con due viti d'acciaio non regolabili che Io mantengono assolutamente diritto.

In un piccolo alloggiamento a forma romboidale trovano posto i pickups, due humbucking a nuclei regolabili, ed i rispettivi volumi.

I pickups sono disposti uno per set di corde e forniscono una uscita separata su jack stereofonico.

Per imbracciare lo strumento occorre infilare il grosso gancio di metallo nero nella cintura (è obbligatorio averne una) e passare la lunga cinghia di cuoio marrone dietro la spalla destra, in modo che esca da sotto la stessa ed alla sinistra del collo.

Rimane così in posizione da solo, inclinato di 15-30 gradi sulla sinistra rispetto alla verticale.

Per suonare occorre posizionare la mano sinistra più vicina alla paletta rispetto alla destra, appoggiare i pollici dietro il manico (spesso solo 2,5 cm), mettere le dita a martello, e ... percuotere delicatamente le corde dietro i tasti, senza pizzicarle (come il legato sulla chitarra).

Dall'amplificatore si ottiene un bellissimo suono con un timbro decisamente acustico.

Il basso è più percussivo del basso normale e ricorda un mezzo slap.

Normalmente le mani si incrociano, cioè suonano sul set di corde più distante: la sinistra sul set dei bassi, che rimane in alto (mentre la mano viene dal basso) e la destra sul set degli acuti, che rimane più vicino al suolo (mentre le mano viene dall'alto).

Comunque è possibile suonare a due mani su un solo set, o contemporaneamente su entrambi.

La cosa più importante dello Stick è la sua particolarissima tecnica esecutiva.

Ogni nota viene prodotta percuotendo la corda con un solo dito, quindi la mano destra, impegnata sulla chitarra a pizzicare le corde, è libera di suonare imitando la tecnica della sinistra.

Ovviamente su uno strumento acustico il suono sarebbe troppo debole, ma, grazie a pick ups adeguati, lo Stick non ha problemi di volumi.

  
 
  
 ESTENSIONE ED ACCORDATURA
 


l'estensione è di 5 ottave ed una terza minore. Va dal DO sotto il MI del basso, il DO0, al RE#5.

Le corde vuote non vengono mai utilizzate e quindi l'accordatura si effettua di solito al settimo tasto. Ecco comunque una tabellina delle note. Le corde sono numerate dal suolo verso l'alto, 1-5 è il set degli acuti e 6-10 quello dei bassi. Si noti che la corda più bassa è al centro del manico.

SET ACUTO ACCORDATO IN INTERVALLI DI QUARTA DISCENDENTE

corda a vuoto al settimo tasto

1 RE3 LA3
2 LA2 MI3
3 MI2 SI2
4 SI1 FA#2
5 FA#1 DO#2

SET BASSO ACCORDATO IN INTERVALLI DI QUINTA ASCENDENTE

corda a vuoto al settimo tasto

6 DO0 SOL0
7 SOL0 RE1
8 RE1 LA1
9 LA2 MI2
10 MI2 SI2 (unisono con la terza corda)

La particolare accordatura del set acuto in intervalli di quarta ascendente e del set basso in intervalli di quinta discendente, fa si che, a muoversi su entrambi i set, perpendicolarmente alle corde e nella stessa direzione, si incontrino gli stessi intervalli rivoltati e quindi le medesime note.

Per esempio al settimo tasto suonando contemporaneamente le corde 10 e 3, poi 9 e 2, poi 8 e 1, si ottengono sempre due volte le note SI, MI, LA, prima all'unisono, poi a distanza di un ottava, poi di due.

La conseguenza pratica è che le posizioni dei riff e degli accordi possono essere trasposte anche perpendicolarmente alla tastiera e non solo longitudinalmente come sulla chitarra.

Un'ultima nota, la scalatura del set è morbidissima e le corde (di tipo speciale) sono disponibili in round wound ed in flat wound. Possono comunque essere impiegate anche le normali corde per chitarra e per basso.

  
 
 
  STORIA
 


In une degli incredibili nastri dimostrativi incisi da Emmett Chapman, il musicista spiega come è nato lo Stick.

Dice: Ho scoperto la tecnica esecutiva, che è la vera idea che sostiene lo strumento, nel 1970. Ho modificato molte chitarre apportando sempre nuovi cambiamenti e ho provato svariate tecniche di esecuzione suonando musica jazz, rock, pop e classica.

Un giorno mi sono reso conto che potevo suonare anche con la mano destra.

Ascoltando attentamente Jimmy Hendrix ed altri chitarristi rock ed ho notato che la loro mano sinistra suonava moltissime note senza l'aiuto della destra, che spesso non faceva niente o lavorava sugli amplificatori.

...Ho cominciato a suonare solo con la mano sinistra ed un giorno ho cominciato ad usare la destra con la stessa tecnica e sono immediatamente stato in grado di fare cose altrimenti impossibili. Il mio stile è cambiato di colpo e non sono mai tornato indietro al modo normale di suonare la chitarra, ma ho usato quello che sapevo già fare con la mano sinistra per accompagnare la destra.

 CONCLUSIONI
 
La prima impressione che si ha ascoltando Chapman solista allo Stick è di trovarsi di fronte a due o tre musicisti con basso e chitarre.

Le esecuzioni sono impeccabili; gli interessantissimi ritmi del basso si intrecciano con un registro acuto estremamente espressivo e capace di virtuosismi impossibili.

Un'impressione diversa, ma non meno incisiva, si ha nella musica di gruppo, il cui esponente più famoso è forse Tony Levin che ha registrato lo Stick con i King Crimson (Discipline e Beat) e con Peter Gabriel.

Lo Stick è disponibile sul mercato americano solo da pochi anni ed è già diventato una realtà musicale che non può essere trascurata.

Le sue possibilità sono tali che potrebbe benissimo affermarsi come uno degli strumenti a corde più interessanti a tutti i livelli.
 
 
  
Schede tecniche - Vintage electronics instruments
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ARP 2600 • Sintetizzatore monofonico 1971
EMS VCS3 • Sintetizzatore monofonico 1970
HONER CLAVINET • Tastiera con generazione del suono a corde e pick up hambucking
ORGANO HAMMOND • Organo elettromagnetico 1934
MINIMOOG • Sintetizzatore monofonico 1971
POLYMOOG • Sintetizzatore polifonico 1975
MELLOTRON • Campionatore primordiale a nastri magnetici 1964
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