La famiglia dei flauti è composta da:

flauto basso,
flauto contralto (o alto in Sol),
flauto tenore
flauto ottavino (detto anche semplicemente ottavino o piccolo).

L'estensione di ognuno di questi strumenti è di circa 3 ottave con uno sfalsamento di 2 ottave tra un tipo ed un altro, in maniera tale che l'ottava più alta del flauto basso corrisponda alla più grave del flauto contralto, la più alta del contralto alla più grave del tenore e così via.

Per quanto riguarda la forma: i flauti si differenziano nel seguente modo: il flauto basso presenta la testa ricurva a foggia di manico di ombrello, il contralto ed il tenore sono invece dritti e pressoché uguali, tranne per il fatto che il primo è sensibilmente più lungo.

L'ottavino, oltre ad essere ancora più corto del tenore, presenta l'imboccatura sproporzionatamente vicina alle chiavi, poiché l'accorciamento avviene sensibilmente a spese del corpo dello strumento.

Un flauto è composto da tre parti: la testata, il corpo ed il trombino. Ogni pezzo si può separare dagli altri.

La testata è la parte superiore dello strumento e contiene il poggialabbra con il foro di imboccatura: quest'ultimo può essere di diverse forme per permettere una migliore emissione dell'ottava bassa odi quella acuta, (infatti il suono del flauto è tanto più bello quanto più è nitido e pulito).

Il corpo è la porzione centrale e contiene la meccanica, mentre il trombino è la parte terminale e contiene solamente le chiavi di Do, Reb e Mib.

Qualora si voglia affrontare l'acquisto di un flauto usato è necessario eseguire alcuni controlli sullo strumento in questione:

1) i cuscinetti non devono essere danneggiati, ne tantomeno rotti e le chiavi devono chiudere tutte perfettamente;

2) anche la chiusura delle chiavi del trombino deve essere ermetica (per verificare ciò si tappi con un dito un foro del trombino e si aspiri con la bocca dal foro apposto: chiudendo le chiavi non deve arrivare aria in bocca, altrimenti la chiusura di queste ultime non è perfetta.

3) le colonnine non devono essere incrinate e le saldature debbono essere integre;

4) i punti di incastro tra testata e corpo e tra corpo e trombino debbono essere perfettamente cilindrici:

5) lo strumento non deve presentare graffi, ammaccature e lesioni gravi, perché tali riparazioni sono possibili, ma molto costose.

Sassofoni

La famiglia dei sassofoni è composta da:

sassofono sopranino,
sassofono soprano,
sassofono contralto,
sassofono tenore,
sassofono baritono,
sassofono basso.

Anche riguardo all'estensione di questi strumenti vale quanto già detto per i flauti.

Tutti i modelli montano la medesima meccanica.

Il sassofono è composto da due parti: l'imboccatura, con il bocchino di foro variabile su cui viene fissata l'ancia ed il corpo, che termina con una campana avente foro e diametro variabili.

All'atto dell'acquisto è necessario controllare che le chiavi chiudano perfettamente.

Se si acquista un sassofono usato bisogna controllare che lo strumento non presenti ammaccature, graffi, ossidazioni e che tutte le chiavi siano perfettamente allineate nella giusta posizione.

Tromba

Anche se la tromba è uno strumento con un prezzo contenuto non è di certo alla portata di tutti poiché suonarla è piuttosto difficile.

Elemento fondamentale per suonare la tromba è la predisposizione del labbro all'imboccatura.

Le trombe possono avere, oltre alla forma che noi conosciamo, moltissime altre forme bizzarre e, timbri diversi.

Basilare nella tromba è il bocchino che può essere di misura varia per adattarsi comodamente alla bocca del musicista.

Per l'acquisto di una tromba è bene controllare che i pistoni scorrano bene nelle loro sedi e che lo strumento non presenti ammaccature soprattutto a carico dei pistoni stessi.

Clarini

La famiglia dei clarini è composta da:

clarino propriamente detto,
clarino alto o coro di bassetto,
clarino baabor,
bassetto,
clarino basso,
contrabbasso.

Solo il primo è interamente in legno, gli altri hanno campana e bocchino in metallo (generalmente argento).

Anche qui il timbro dipende oltre che dal legno (ebano) anche dal tipo di ance impiegato sullo strumento. Dal clarino alto a quello contrabbasso possono variare i legni e a volte le campane e i bocchini.

I clarini dalla voce migliore sono quelli in ebano.

All'atto dell'acquisto bisogna controllare che tutte le chiavi e il complicato sistema di leve, che formano la meccanica del clarino funzionino correttamente e che non presentino indebolimenti o difetti di chiusura.

Esistono anche clarini in fibra di vetro o altri materiali sintetici.