
 
 Sintetizzatore Digitale o Analogico.
Questo 
é uno degli aspetti più complicati dei sintetizzatori moderni, quindi 
conviene prestarvi attenzione.
 
 Ci sono pochi strumenti sul mercato che 
sono interamente analogici; molti sono ibridi analogico/digitali o viceversa, 
alcuni sono completamente digitali.
 
 Nessuno dei tre casi è superiore 
all'altro, quindi non vi tate convincere che lo strumento XYZ è migliore 
solo perché è digitale, o il contrario...
 
 Nel caso di una 
scelta, pensate a verificare le possibilità dello strumento, sentite i 
suoni e fatevi una vostra opinione.
 
 Tutti gli strumenti programmabili 
usano memorie digitali per memorizzare i loro programmi.
 
 I sequencers 
presenti in molti polisints sono digitali.
 
  
La tastiera stessa del sint lavora con uno 
scanning digitale. Però ci sono alcune sfumature. L'hardware incaricato 
di generare il suono può sfruttare sia oscillatori analogici che digitali. 
 
 Qual'è la differenza? Attenzione, può anche passare inosservata.
 
 Molti oscillatori digitali economici producono solo forme d'onda standard 
(quadra. rampa, triangolare) come i loro "cugini" analogici.
 
Oscillatori digitali più complessi offrono più forme d'onda, come 
sul PPG Wave 2.3 (1800 forme d'onda), o permettono sofisticati "trucchi" 
con la sintesi FM, come sul DX 7 Yamaha. 
 
 Ci sono suoni che "sanno 
di digitale"
 
 Alcuni li percepiscono più puliti, mentre gli 
oscillatori analogici sembrano avere più potenza e calore.
 
 In 
certi casi gli oscillatori digitali sono accoppiati a filtri passa basso analogici. 
Questo offre dei vantaggi, perché il filtro analogico rimane sempre un 
dispositivo molto versatile.
 
 Sugli strumenti completamente digitali, 
un mezzo come la modulazione delle forme d'onda permette di dare cambiamento dinamico 
alle note.