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  Computer music
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John Cage e HillerTenendo presenti questi modelli è possibile. a: meno in teoria, costruire delle tabelle di probabilità indicanti uno stile musicale, come barocco, classico e romantico, e forse anche lo stile di ogni singolo compositore. Una volta fatte queste tabelle, è possibile invertire il processo e comporre musiche in uno stile determinato.

Da una condizione di casualità il comporre inizia con le scelte operate tra gli elementi musicali tutti ugualmente probabili; l'introduzione della ridondanza in accordo con un particolare schema di probabilità dava ordine al caos. Non si deve però pensare che sia l'ordine l'unico criterio della bellezza; come ha osservato il musicologo Leonard B. Mayer, "Alcune delle musiche piú alte sono tali proprio perché l'autore non ha temuto di spingersi fino all orlo del caos ". Pochi anni addietro Richard C. Pinkerton dell'università di Florida ha usato proprio questo metodo per produrre semplici melodie.

Ha redatto una tabella delle probabilità traendone una media da un certo numero di canzoni infantili (cfr. Information Theory and Melody di R. C. Pinkerton, Scientific American, febbraio 1956). Ma questo sistema produceva solo melodie molto banali; se si vuoi aver come risultato della musica più interessante, è necessario determinare le probabilità con criteri diversi dalle semplici medie.

Un certo numero di autori sia classici che contemporanei hanno ottenuto delle strutture musicali più complesse applicando dei programma matematici o quasi matematici che riflettono una esplicita connessione con l'ordine e il disordine. Particolarmente illuminanti sono i due tipi estremi di queste strutture: la musica casuale e la musica interamente organizzata.

 
     
 
 
     
 

Nel senso letterale del termine, la musica interamente casuale equivale al "rumore bianco" - il sibilo indifferenziato composto da tutte le frequenze udibili che si trovano a certi intervalli di tempo. Può essere "composto" con un qualsiasi apparecchio ad alta fedeltà di un buon livello semplicemente alzando il volume e amplificando cosí i movimenti liberi di elettroni e ioni nelle valvole. All'altra estremità il rumore sempre uguale del ricevitore telefonico fornisce un ottimo esempio di musica completamente organizzato.

Ovviamente nessuno di questi estremi offre motivi di godimento musicale. Per ottenere un grado di variazione sufficiente nella tessitura il compositore deve discostarsi almeno un poco dalla totale casi lità e dalla totale ridondanza.

Il metodo più semplice per comporre della musica "quasi casuale" è quello di far schizzare dell'inchiostro da un pennello su un foglio di musica. Aggiungendo poi le gambe alle macchie e scegliendo poi il tempo delle varie battute con l'estrazione di carte da un mazzo, si può ottenere della musica casuale che è possibile suonare anche se non è proprio armonica. Un altro esempio e pii conosciuto di questo tipo di musica è il "Gioco dei dadi musicale" di Mozart, uno fra i molti giochi di società della fine del '700: esso consiste nel determinare mediante i dadi la successione delle diverse dozzine di misure musicali che si hanno a disposizione.

 

 
 

Una composizione casuale più moderna è "Imaginary Landscape" del compositore americano John Cage per la quale sono previste 12 radio e il cui alto grado di casualità deriva dalle variazioni regionali e di tempo dei programmi radiofonici.

Inoltre la partitura, che prevede la parte di ogni radio e i cambiamenti di volume, è basata , su numeri casuali derivati da un antico libro di preghiere cinesi.

Cage compone anche secondo altri metodi di casualità, tra i quali sono incluse le osservazioni delle imperfezioni della pagina su cui sto scrivendo e la mescolanza casuale delle pagine dello spartito cosí come si presentano prima del concerto.

 
 
Un'autorità nel campo della teoria dell'informazione come Pierce della Bell Telephone ha sperimentato altri sistemi per la produzione di una " musica probabilistica ". Uno ad esempio prevede l'uso dei dadi e di una tabella di numeri casuali per scegliere una successione di accordi; un altro un certo numero di persone volontarie ognuna delle quali contribuisca alla composizione con una misura.

Alcuni compositori. europei hanno prodotto della musica elettronica casuale più complessa mediante sequenze casuali di impulsi elettrici. Sia la musica totalmente organizzata che quella casuale, non mancano di precedenti storici. Un esempio notevole è la musica "isoritmica" del XIV e XV secolo, basata su formule astratte che erano dominanti rispetto alle regole armoniche convenzionali. Tra i contemporanei Cage ha composto quello che è forse l'esempio più perfetto di questo genere; si tratta della composizione " 4: 44 " consistente in quattro minuti e 44 secondi di silenzio.

Altri contemporanei hanno prodotto dei pezzi un po' meno organizzati ma più udibili basandosi su delle successioni invariabili di numeri. Ogni numero corrisponde ad un elemento musicale come l'altezza, il ritmo, la dinamica e l'orchestrazione. Questo metodo deriva dalla tecnica dodecafonica di Schonberg. Criticati come rigidi e ultramatematici i pezzi di Shonberg sembrano appena " programmati " se messi in confronto con quelli dei suoi "discepoli". " Zeitmasse " di K. Stockhausen è un esempio di recente musica programmata. La sua struttura complessamente organizzata è tale da non poter essere facilmente colta dal solo orecchio, e non sembra cosí molto dissimile da tutta la serie di composizioni contemporanee.

 
     
     
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