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 Chitarra - Consigli e guida ai neofiti per l'acquisto della chitarra
 
   
 
 
 


Chitarra Acustica
Consigli e guida ai neofiti (e non...) per l'acquisto della chitarra

" Che tipo di musica ci suonerò? Me la compro acustica o elettrica? Le corde di nylon saranno più morbide di quelle di metallo? Dove la compro? Qual è la più adatta alle mie possiblità
finanziarie? È solo il prezzo basso che desidero, o piuttosto un certo tipo di garanzia al momento dell'acquisto? Di che tipo di reputazione gode il negozio che ho scelto?

II proprietario o il commesso ha cognizione dei prodotti che vende o non li conosce molto bene? Quanto tempo sacrifica per me il venditore, confrontando gli strumenti e aiutandomi a scegliere il meglio per la mia borsa ? "

Questi non sono che alcuni degli interrogativi che l'acquirente non molto ferrato in materia di chitarre dovrebbe porsi qualche tempo prima di decidersi ad entrare in un negozio di strumenti musicali per comprare la sua chitarra.

Generalmente chi non ha un amico esperto o chitarrista con una certa esperienza è costretto ad affidarsi esclusivamente all'onestà del negoziante.

Cerchiamo dunque di aiutarci, o di aiutare anche chi vende, e addirittura l'amico esperto, al quale potrebbe sfuggire qualche particolare importante.
Dopo aver deciso che tipo di chitarra fa al caso nostro (Classica, Flamenco, Flat-top, Folk, Arch-top, o chitarra jazz a plettro, elettrica a cassa solida, elettrica a cassa vuota, acustica o semiacustica etc...), entriamo nel negozio che abbiamo scelto tra quelli in cui si possono provare gli strumenti senza riguardo verso il prezzo o il marchio di fabbrica.

Scegliamo tra le chitarre proposteci dal venditore quella che si avvicina di più alle nostre esigenze (prezzo, qualità, nome garanzia) e osserviamola mettendo a fuoco i principali punti da studiare e considerare, non dimenticando che non si è mai troppo pignoli quando si tratta di chitarre.

 
 
 
 


Chitarra Flamenco1) II manico. È forse la parte più importante, ben modellato, sottile quanto basta ad essere avvolto dalla mano , ragionevolmente dritto e propriamente attaccato alla cassa.

Uno dei modi per vedere se il manico è sufficientemente dritto, consiste nel premere con un dito su una corda al primo tasto e, con un altro dito, sulla stessa corda all'ultimo tasto: osservando lateralmente verso il centro della tastiera, la distanza tra corda e tastiera dovrà essere minima (quanto minore è la distanza, tanto più diritto sarà il manico).

2) Tastiera e tasti. Una chitarra classica o flamenco deve avere la tastiera piatta, mentre una chitarra che monta corde in metallo ha quasi sempre una tastiera più o meno curva. I tastini o "ferretti" devono essere fissati in maniera "pulita" sulla tastiera e il profilo superiore che sporge e su cui tocca la corda quando è premuta, deve essere ben levigato, arrotondato e rifinito. Gli estremi dei tastini non devono creare protuberanze sui bordi della tastiera.

3) Distanza tra corde e tastiera (Action). Quanto più le corde sono vicine alla tastiera, tanto più sarà confortevole suonare, dato il minor sforzo richiesto alle dita per ottenere le note desiderate.

4) L'intonazione. Una chitarra deve essere, quando è stata ben regolata, perfettamente intonata in tutti i suoi tasti.
Se ciò non fosse si potrà agire su lponticello, spostandolo in avanti o indietro: questa operazione risulta semplice per le chitarre munite di ponticello regolabile per ogni singola corda e meno semplice sulle chitarre acustiche con ponticello ricavato da un unico pezzo d'osso, di plastica o di avorio. L'operazione non è quasi mai necessaria su chitarre classiche con corde di nylon.

 

 
 
 
 
 
 
Chitarra Dobro5) II rinforzo interno del manico con punto di regolazione ( Truss Rod ). Quasi tutte le chitarre che montano corde di metallo sono munite di questo dispositivo che risulta molto utile se ben realizzato. Cambiando tipo di corde (più sottili o più grosse), il manico può essere soggetto ad arcuarsi in avanti o indietro a seconda della maggiore o minore tensione cui è sottoposto: agendo sul punto di regolazione si determina la giusta forza da opporre al tiraggio delle corde che impedisce al manico di deformarsi.

6) Verniciatura. È molto importante, specialmente sulle chitarre acustiche o classiche: una lacca troppo abbondante può inibire le vibrazioni della tavola armonica e addirittura pregiudicare la qualità del tono dello strumento, anche se protegge maggiormente la superficie dei legni.

7) I legni. È indispensabile che la chitarra acustica abbia la tavola anteriore (tavola armonica) di legno solido, preferibilmente di abete o cedro e non di compensati o laminati come avviene per certi strumenti di basso prezzo. Le migliori chitarre presentano inoltre le fasce e il fondo in palissandro o acero; il ponte e la tastiera in ebano o palissandro; il manico di mogano o di acero.

8) II suono. La chitarra deve avere volume e risonanza. II suono si deve ben distribuire tra bassi e acuti: deve essere cioè bilanciato. Le note suonate singolarmente devono avere presenza, specialmente nei registri superiori. Per finire non dimenticate di chiedere una garanzia e, se la chitarra che acquistate non è perfettamente regolata, fatevela "mettere a punto" da una persona qualificata, preferibilmente presso il negozio che ve l'ha venduta.


 
   
 
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